L'adesione
L’adesione è volontaria, gratuita e può essere attivata o disdetta in ogni momento.
L’impresa aderisce ai Fondi Paritetici Interprofessionali secondi i criteri e modalità definiti dalla Circolare dell’Inps n. 71 del 2/4/03, modificati dalla Circolare n. 107 del 1/10/09.
I datori di lavoro interessati ad aderire ad uno specifico Fondo dovranno utilizzare il Modello di Denuncia contributiva del flusso UNIEMENS secondo la seguente procedura:
- Accedere all’ UNIEMENS, nella sezione Gestione Denuncia Aziendale, selezionare l’anno e il mese di contribuzione, il nome e la matricola Inps dell’Azienda;
- Indicare nella sezione Fondi Interprofessionali, il codice del Fondo prescelto ed il numero dei lavoratori dipendenti (operai, impiegati, quadri, dirigenti) interessati all’obbligo contributivo.
Se un’impresa possiede più matricole Inps, l’adesione va effettuata per ognuna di esse.
L’adesione, inoltre, si può effettuare ogni mese dell’anno, ed è sufficiente farla una volta sola: ogni anno, infatti, l’adesione si considera tacitamente rinnovata fino ad esplicita revoca.
Dopo l’adesione, infatti, sarà l’Inps a determinare mensilmente le risorse delle imprese aderenti da destinare al Fondo (per esempio, nel caso in cui dovesse variare il numero dei lavoratori dipendenti dell’impresa, sarà l’Inps a gestire il cambiamento e ad assegnare al Fondo le risorse corrispettive).
Per le Aziende Agricole l’adesione va effettuata con la procedura di dichiarazione trimestrale DMAG – Unico, in cui è stata implementata un’apposita funzione, denominata “Fondi Interprofessionali”. A partire dal 4° trimestre 2009, attraverso tale funzione, le aziende potranno esercitare diverse scelte (adesione, revoca o mobilità tra i Fondi) ogni trimestre e gli effetti di queste scelte decorreranno dal trimestre nel quale vengono espresse anche in caso di modelli DMAG tardivi relativi a competenze pregresse. La funzione “Fondi Interprofessionali” sarà fruibile ogni trimestre durante il periodo in cui è attivo il servizio di ricezione telematica dei modelli DMAG (Circolare n.115 del 19 Ottobre 2006). Le aziende possono comunque accedere all’applicazione “Fondi Interprofessionali” ed esprimere la propria scelta anche se non devono denunciare dati occupazionali e retributivi per quel trimestre.
L’adesione non deve essere riproposta nei trimestri successivi e negli anni successivi in quanto valida fino ad esplicita revoca. Può essere proposta, invece, ogni trimestre, la revoca e l’eventuale adesione ad un nuovo Fondo. In quest’ultimo caso di mobilità fra Fondi, le risorse economiche potranno essere trasferite al nuovo Fondo a partire dal trimestre nel quale la mobilità viene indicata, con i limiti di cui alla L. 2/2009 art. 19.
E’ possibile aderire ad un secondo fondo esclusivamente per la formazione dei propri dirigenti, scegliendo tra i Fondi costituiti per tale scopo.